Esploriamo le normative europee e italiane che regolano i termoarredi, garantendo sicurezza e qualità. Dalle disposizioni europee per l’armonizzazione alle leggi italiane più dettagliate, ripercorriamo con una panoramica le regolamentazioni che influenzano la produzione e la commercializzazione di tali accessori.
- Definizione
- Radiatori e convettori – Parte 1: Specifiche tecniche e requisiti
- Radiatori e convettori -Parte 2: Metodi di prova e valutazione
- Scaldasalviette-termoarredi: la normativa europea EN 215:2004
- Scaldasalviette-termoarredi: la normativa europea EN 16430-1:2014
- Scaldasalviette-termoarredi: la normativa europea EN 215:2004
- Scaldasalviette-termoarredi: la normativa europea EN 16313:2013
- Tubazioni flessibili per impianti di acqua potabile – Requisiti funzionali e metodi di prova la normativa europea EN 13618:2016
- Le direttive europee
- Norme non armonizzate
- Componenti elettrici: standard internazionali
- Certificazioni
Definizione
Gli scaldasalviette o termoarredi, detti anche radiatori o convettori, sono corpi scaldanti che hanno la funzione di riscaldare un ambiente emettendo calore per convenzione naturale ed irraggiamento. Ne esistono diverse tipologie: a piastra, a colonne, a tubi o a tubi alettati mentre in base al materiale di cui sono costituiti si distinguono in:
➔ In ghisa grigia (lamellare)
➔ Acciaio
➔ Alluminio pressofuso o estruso
I radiatori ad elementi sono costituiti e commercializzati in elementi modulari di uguali dimensioni, che possono essere assemblati in un insieme avente la potenza totale desiderata. Per corpi scaldanti a convenzione naturale si intende un corpo scaldante che attiva l’aria sull’elemento scaldante senza l’intervento di un ventilatore o un altro dispositivo. È questo il caso dei convettori, che emettono calore quasi interamente per convenzione naturale. I convettori possono anche essere installati nel pavimento. I termoconvettori a battiscopa sono invece installati della parte inferiore di un muro interno e sono di altezza limitata. I radiatori e convettori ventilati sono corpi scaldanti dotati di ventilatori utili ad aumentare la potenza termica convettiva e la capacità di raffreddamento. I termoarredi possono essere utilizzati come un tradizionale radiatore, oppure possono essere collegati ad una fonte elettrica. I radiatori e convettori si distinguono da quegli apparecchi autonomi che contengono la sorgente di calore e non richiedono di essere collegati ad una sorgente di calore esterna (es. caldaia). Sono corpi scaldanti di questo tipo, detti indipendenti, gli apparecchi a gas, elettrici o le pompe di calore.
Sicurezza
Le caratteristiche previste dagli standard normativi di sicurezza sono:
➔ Reazione al fuoco
➔ Rilascio di sostanze pericolose
➔ Temperatura della superficie
➔ Resistenza/tenuta alla pressione
Qualità
Le caratteristiche previste dagli standard qualitativi sono:
➔ Durevolezza
➔ Potenza termica prevista
➔ Potenza termica in condizioni operative differenti
➔ Difetti superficiali
Salute
La caratteristica che i radiatori devono garantire per quanto riguarda la salute si realizza in termini di presenza di sostanze pericolose nei materiali di rivestimento.
Radiatori e convettori – Parte 1: Specifiche tecniche e requisiti.
La normativa europea EN 442-1:2015
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La seguente norma europea fa riferimento ai radiatori e convettori istallati in sistemi di riscaldamento degli edifici alimentati ad acqua o vapore (a temperature <di 120°) e collegati ad una fonte di energia esterna (la norma non fa riferimento ai corpi scaldanti indipendenti). In particolare, la norma ne definisce le specifiche tecniche, i requisiti, e fornisce ulteriori indicazioni per il fabbricante relativamente ai dati che è tenuto a fornire insieme al prodotto.
REQUISITI ESSENZIALI:
Pulibilità: non devono essere presenti angoli inaccessibili che potrebbero compromettere la pulibilità della superficie.
Reazione al fuoco: il prodotto soddisfa i requisiti della classe di reazione al fuoco dichiarata. I radiatori non rivestiti o con rivestimento che non supera 1,0 mm e 1,okg/m2 di massa per unità di area, sono considerati di classe di reazione al fuoco Al Gli altri apparecchi devono essere sottoposti a prova e classificati secondo la loro classe di reazione conformemente alla EN 13501-1.
Rilascio di sostanze pericolose: non avere sostanze pericolose o superiori ai limiti dei regolamenti nazionali del luogo di utilizzo.
Tenuta alla pressione: il prodotto non deve riportare nessuna perdita a 1,3 volte la pressione massima di esercizio.
Temperatura della superficie: secondo il progetto di riscaldamento e mai superiore a 120°C.
Resistenza alla pressione: il prodotto non deve riportare nessuna rottura a 1,69 x MOP e alla massima pressione di esercizio.
Potenza termica prevista: dichiarare il valore in W a Delta T30K e 50K.
Potenza termica in condizioni operative differenti (curva caratteristica): : dichiarare l’esponente n e il coefficiente K della curva caratteristica.
Durevolezza:
➔ Resistenza alla corrosione. A seguito dell’esposizioni a 100 h in atmosfera umida, verificare la presenza di corrosione superfici
➔ Resistenza ai piccoli impatti. Entro le prime tre classi (0-1-2) secondo la norma EN ISO 2409:2013.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 442:2014; EN 573-3; EN 10130; EN 10131; EN 13501-1; EN ISO 2409:2013; ISO 185.
Regolamento (UE) N° 305/2011 contenente le disposizioni per la DoP (Dichiarazione di Prestazione) e Marcatura CE.
Radiatori e convettori -Parte 2: Metodi di prova e valutazione.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La seguente norma fa riferimento ai radiatori e convettori istallati in sistemi di riscaldamento degli edifici alimentati ad acqua o vapore (a temperature< di 120°) e collegati ad una fonte di calore esterna. In particolare, la norma definisce i procedimenti per determinare le potenze termiche nominali, i criteri per selezionare i campioni per le prove e i requisiti che i laboratori devono soddisfare.
REQUISITI ESSENZIALI:
Potenza termica: determinare la potenza termica di un apparecchio di riscaldamento mediante la sua equazione caratteristica con metodo ponderale o elettrico.
Campioni di prova: I radiatori campione selezionati devono garantire le caratteristiche di conformità costruttiva, ripetibilità e riproducibilità dei risultati che devono essere in linea con i limiti fissati dalla norma europea.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La seguente norma europea definisce una procedura per la determinazione degli effetti del calore su apparati trattati con vernici, pitture o prodotti simili tra cui i radiatori domestici soggetti a condizioni di temperatura similari.
REQUISITI ESSENZIALI:
Effetti del calore: i campioni sottoposti a prova in un forno a specifiche temperature e per un determinato periodo di tempo non devono subire modifiche nel colore, presenza di segni o altri deterioramenti di campioni (acciaio, alluminio, latta o vetro)
COLLEGAMENTI NORMATIVI: ISO1513; ISO1514; ISO1518-1; ISO1519; ISO1520; ISO 2808; ISO 3270; ISO 6272-1; ISO15528.
Regolamento (UE) N° 305/2011 contenente le disposizioni per la DoP (Dichiarazione di Prestazione) e Marcatura CE.
Scaldasalviette-termoarredi: la normativa europea EN 215:2004
Valvole termostatiche per radiatori. Requisiti e metodi di prova
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La seguente norma europea si applica alle valvole termostatiche di radiatori installati in impianti centralizzati di riscaldamento ad acqua calda con temperature fino a 210° ed alla pressione nominale di PN 10. In particolare, ne definisce i requisiti e le prove per verificarne la conformità.
REQUISITI ESSENZIALI:
Proprietà meccaniche:
Resistenza alla pressione e tenuta delle valvole: a seguito dell’applicazione di una pressione statica d’acqua, verificare la presenza di perdite dalle connessioni
Tenuta della guarnizione: a seguito dell’immersione in acqua della valvola, non devono essere presenti perdite di aria.
Resistenza delle valvole alla flessione: verificare la presenza di deterioramenti sul corpo della valvola.
Resistenza del selettore della temperatura a momenti di flessione: a seguito di flessione, non devono essere presenti danni o deformazioni.
Resistenza del selettore della temperatura ad una coppia di torsioni:: a seguito di una coppia di torsioni, non devono verificarsi danni o deformazioni.
Cambio della guarnizione:: la guarnizione può essere cambiata senza provocare lo sgocciolamento dal sistema di riscaldamento in cui è installato.
Proprietà operative:
➔ Portata: la portata nominale non deve variare più del 10 % per portate > 33kg/h e più di 3 kg/h per portate= 33kg/h per il valore specificato.
➔ Portata caratteristica con impostazione minima e massima del selettore della temperatura: massima qms max > 0,8qmN. Minima 1,2 qmN min > 0,5mN.
Portata caratteristiche per valvole termostatiche con impianto pre-impostato:
➔ Cambio della portata dovuto al tappo di protezione: la variazione di temperatura deve essere tra o,8 K e 1,2 K.
➔ Sensore della temperatura con impostazione al minimo e massimo del selettore della temperatura: massima ≤ 32°C. Minima ≤ 5°C ≤ 12°C.
➔ Isteresi: La Isteresi non deve essere più grande di 1 K.
➔ Influenza della pressione differenziale: Non deve essere maggiore di 1 K.
➔ Influenza della pressione statica: Non deve essere maggiore di lK.
➔ Differenza di temperatura tra la temperatura al punto 5 e la temperatura di chiusura ed apertura: Non deve essere maggiore di o,8 K.
➔ Influenza della pressione statica: Non deve essere maggiore di 1.5 K
➔ Influenza della temperatura ambientale sulle valvole termostatiche con elementi: Non deve essere maggiore di 1.5 K
➔ Effetto dovuto alla temperatura dell’acqua:: Non può essere maggiore di 1.5 K per le valvole termostatiche con il sensore incorporato e di 0,75K per le valvole termostatiche ad elementi di trasmissione.
➔ Resistenza meccanica: il valore nominale della portata nominale non deve variare più del 20%.
➔ Resistenza termica: il valore nominale della portata non deve variare più del 20% di quello determinato prima della prova.
➔ Resistenza della temperatura: Il valore nominale della portata non deve variare più del 20% di quello determinato prima della prova.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 232; EN 263;
Scaldasalviette-termoarredi: la normativa europea EN 16430-1:2014
Radiatori ventilati, convettori e convettori a pavimento – Parte 1: Specifiche tecniche e requisiti
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La seguente norma europea fa riferimento ai radiatori ventilati, convettori e convettori a pavimento, installati in impianti civili di riscaldamento ed alimentati ad acqua (a temperature <di 120°) collegati ad una fonte di calore esterna. In particolare, la norma ne definisce le specifiche tecniche e i requisiti.
REQUISITI ESSENZIALI:
Tenuta a pressione: verificare la presenza di deformazioni o altri difetti delle maniglie che possano influenzare il funzionamento della vasca da bagno.
Scostamenti dimensionali: a seguito di una pressione di almeno 1,3 volte maggiore della normale pressione massima di funzionamento, non devono verificarsi perdite.
Resistenza a pressione: a seguito della prova di scoppio che deve essere tenuta ad una pressione 1,3 volte maggiore della pressione della prova di tenuta, non devono verificarsi rotture (deformazioni minime sono tollerate).
Difetti superficiali: gli apparati devono essere privi di difetti superficiali che possono essere causa di infortuni.
Emissioni acustiche: la potenza di suono è misurata per velocità di rotazione fissa rispettivamente per la più alta, la più bassa e la velocità nominale. Specificare i livelli di pressione sonora in un locale con assorbimento di 8 dB (A) che corrisponde ad una distanza di 2m dal campione, un volume della stanza di 100 m3 e un tempo di riverbero di 0,5 s.
Potenza termica: misurata in accordo alla 16430-2 e tenendo in considerazione i requisiti dei laboratori specificati dalla EN 442-2.
Capacità di raffreddamento: misurata in accordo alla 16430-3 e tenendo in considerazione i requisiti dei laboratori specificati dalla EN 442-2.
Catalogo: le informazioni essenziali che il catalogo deve contenere riguardano la potenza termica, capacità di raffreddamento, emissioni acustiche, le dimensioni, la pressione di funzionamento massima e minima, i collegamenti elettrici, numero identificativo e data di rilascio.
Marcatura: la marcatura deve includere: il nome o marchio del fabbricante; il numero del modello dell’apparecchio di riscaldamento se il modello non può essere individuato mediante il catalogo del fabbricante.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 442-1; EN 442-2; EN 16430-2; EN 16430-3; EN 60335-2-80; EN ISO 2409:2013; EN ISO 3741; EN ISO 3743-1; EN ISO 3744; EN ISO 3745; EN ISO 9614-1; EN ISO 9614-2; EN 15012499; EN ISO/IEC 17025; IEC 62301.
Scaldasalviette-termoarredi: la normativa europea EN 16430-2:2014
Radiatori ventilati, convettori e convettori a pavimento- Parte 2: Metodi di prova e valutazione della potenza termica
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La seguente norma europea fa riferimento ai radiatori ventilati, convettori e convettori a pavimento e definisce il metodo di prova della potenza termica.
REQUISITI ESSENZIALI:
Potenza termica: a capacità di riscaldamento è determinata a portate d’acqua diverse con le seguenti limitazioni: potenza termica min. 200 W; max.3500W.
Marcatura: la marcatura deve includere:
➔ Il nome o marchio del fabbricante o del rappresentante;
➔ Il numero del modello dell’apparecchio di riscaldamento se il modello non può essere individuato mediante il catalogo del fabbricante.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 442-2; EN 636; EN ISO/IEC 17025
Scaldasalviette-termoarredi: la normativa europea EN 16430-3:2014
Radiatori ventilati, convettori e convettori a pavimento – Parte 3: Metodi di prova e valutazione della potenza termica in raffrescamento
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La seguente norma europea fa riferimento ai radiatori ventilati, convettori e convettori a pavimento e definisce il metodo di prova della potenza termica di raffrescamenti in assenza di condensazione.
REQUISITI ESSENZIALI:
Capacità di raffreddamento a secco: la capacità di raffreddamento a secco del campione di prova deve essere determinata allo stato stazionario con misurazioni del flusso dell’acqua di raffreddamento e della differenza di temperatura nell’acqua di raffreddamento. La capacità di raffreddamento a secco deve essere indicata in funzione della differenza di temperatura tra la temperatura di riferimento e la temperatura media dell’acqua di raffreddamento.
A seguito della prova:
➔ La performance minima di raffreddamento a secco non deve essere minore di 150W ad una temperatura di 10 K ± 0,5 K.
➔ La portata deve corrispondere ad un valore che produce una differenza di temperatura di 2K ± 0,1 K ad una temperatura di 10 K± 0,5 K.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 442-2; EN 16430-2; EN 150/IEC 17025.
Scaldasalviette-termoarredi: la normativa europea EN 834:2013 AC:2015
Ripartitori dei costi di riscaldamento per la determinazione del consumo dei radiatori -Apparecchiature ad alimentazione elettrica
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La seguente norma europea si applica ai ripartitori di costi basati sul principio di evaporazione, utilizzati per misurare il calore emesso dai radiatori all’interno di unità di consumo (abitazioni, uffici, locali commerciali e industriali).
REQUISITI ESSENZIALI:
Custodia: durante l’installazione ed il funzionamento del dispositivo, non devono verificarsi deformazioni.
Ampolla: verificare resistenza al liquido di misurazione e la velocità di evaporazione del liquido.
Liquido di misurazione: verificare il grado di purezza del liquido di misurazione e la capacità di assorbimento dell’acqua.
Eccedenza di riempimento: a seguito di evaporazione a freddo, calcolare l’eccesso di riempimento.
Sigillatura: Il dispositivo deve essere munito di una sigillatura realizzata in modo tale da non poter essere rimossa.
Resistenza alla temperatura: a seguito della prova di resistenza a temperatura per 5 ripartitori di costi sottoposti a prova in una camera termostatica per 24h, devono essere rispettati i suddetti requisiti.
Installazione: il ripartitore dei costi deve essere installato sul radiatore in maniera affidabile ed essere resistente alle manipolazioni.
Manutenzione e lettura: le installazioni devono essere solide e i sigilli integri. La lettura delle segnalazioni sulla scala devono essere effettuate seguendo le apposite istruzioni.
Marcatura:
➔ Tipo di ripartitore di costi;
➔ Numero di serie o fattore di valutazione risultante.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: /
Scaldasalviette-termoarredi: la normativa europea EN 16313:2013
Raccordi per apparecchi di riscaldamento e raffrescamento – Raccordi smontabili con filettatura esterna G ¾ A e cono interno
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La seguente norma fa riferimento ai raccordi smontabili con filettatura esterna G¾ e cono interno, utilizzati nel campo dei sistemi di emissione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento nei punti di connessione tra radiatori o tra i circuiti di distribuzione e le tubazioni. In particolare ne specifica le dimensioni.
REQUISITI ESSENZIALI:
Le geometrie di collegamento, come standardizzato da questa norma, devono garantire una connessione a tenuta permanente.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: /
Tubazioni flessibili per impianti di acqua potabile – Requisiti funzionali e metodi di prova la normativa europea EN 13618:2016
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La seguente norma europea si applica ai tubi flessibili da utilizzare in impianti di acqua potabile con pressione massima di lMPa e temperatura massima di 70° da collegare a rubinetteria sanitaria, radiatori e similari. La norma ne specifica le caratteristiche tecnichefunzionali e i relativi metodi di prova.
REQUISITI ESSENZIALI:
Requisiti dei raccordi:
➔ Esame dell’ammonio: a seguito del test dell’ammonio eseguito con pH ;i, 9, non devono verificarsi rotture visibili (visibili se ingranditi fino a 10 volte) sui raccordi in ottone
➔ Corrosione sotto sforzo: a seguito di stress interni, non devono essere presenti rotture visibili (visibili se ingranditi fino a 10 volte) sui raccordi in ottone.
➔ Resistenza a torsione: a seguito di un numero di torsioni e flessioni specifiche, non devono essere presenti rotture visibili (visibili se ingranditi fino a 10 volte) su raccordi maschi e anelli girevoli
Requisiti dei tubi:
➔ Portata: a seguito dell’applicazione di una pressione di (0,3 ±0,02) MPa di acqua fredda alla temperatura di (20± 5)°C, verificare la portata delle tubazioni.
➔ Tenuta sotto pressione idrostatica interna: a seguito dell’applicazione di una pressione idrostatica interna di 3,0 MPa, non devono essere presenti perdite.
➔ Resistenza a trazione: a seguito di sollecitazione da trazione, non devono essere presenti perdite o altri danneggiamenti della tubazioni.
➔ Resistenza a cicli di pressione: a seguito di un numero determinato di cicli di pressione in un range che va da o,s MPa a 3,0 MPa, verificare la resistenza delle tubazioni.
➔ Resistenza a sbalzi di pressione: a seguito di sbalzi di temperatura con pressione di o,s MPa per le tubazioni con dimensioni nominali di ON 15, e 3,0 con dimensione nominale maggiore di ON 15, verificare la resistenza delle tubazioni.
➔ Resistenza a cicli di temperatura: lorem ipsum sit dolor amet.
➔ Resistenza al gelo: a seguito di un periodo maggiore o uguale a 8 ore ad una temperatura di (-20±2)°: a seguito di 5000 cicli di cambi di temperatura, non devono verificarsi perdite o altri danneggiamenti delle tubazioni.
➔ Resistenza alla corrosione: quando ispezionato in accordo alla EN 1501456, non deve essere presente nessun segno di corrosione delle tubazioni.
➔ Resistenza agli UV:: le tubazioni con plastica esposte a raggi UV in accordo con la EN
150 30013:2011, B, ciclo 3. con una energia di 25 MW m^3 devono garantire i requisiti di resistenza agli sbalzi di pressione.
Marcatura:
➔ Il nome o marchio del fabbricante
➔ Il numero del modello dell’apparecchio di riscaldamento se il modello non può essere individuato mediante il catalogo del fabbricante.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 248; EN 806-2;1254-2-3-4: EN ISO 228-1; EN ISO1456; EN ISO 9080; EN ISO15875-2; EN ISO15876-2; EN ISO 22391-2; EN ISO 30013:2011; ISO 7-1; ISO 6957 .
Le direttive europee
DIRETTIVA 2001/95/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 3 DICEMBRE 2001
Sicurezza generale dei prodotti
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La direttiva si applica ad alcune categorie di prodotti in assenza di specifiche normative europee sulla sicurezza o quando vi siano lacune in tali normative specifiche (settoriali).
REGOLAMENTO 305/2011 -DOP DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE
Condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La direttiva fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e abroga la direttiva 89/106/CEE del Consiglio. La Dichiarazione di prestazione (DoP) è il concetto chiave del Regolamento sui Prodotti da Costruzione (CPR) ed ha l’obiettivo di armonizzare le condizioni per la messa a disposizione sul mercato Europeo di tali prodotti.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: Marcatura CE.
Norme non armonizzate. Introdotte solo in alcuni Paesi
AUSTRIA
ONORM M 7513/ 1997 09 01
Potenza termica dei radiatori ambiente-Generale- Conversione
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La seguente norma si applica ai rubinetti montati in vasche da bagno in acrilico. In particolare, specifica i un metodo di prova per la verifica delle eventuali deformazioni a seguito della trazione dei raccordi, simulando lo sforzo di una persona che uscendo dalla vasca da bagno esercita una forza laterale sul rubinetto montato sulla superficie.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 442-2:2015; ONORM H 5195-2.
ONORM M 7513/ ACl:199810 01
Potenza termica dei radiatori ambiente - Generale – Conversione
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma specifica le informazioni per la conversione delle capacità termiche. li documento corregge il documento di base ONORM EN 7513:1997 e deve essere utilizzato insieme ad esso.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: ONORM EN 7513:1997.
Norme non armonizzate. Introdotte solo in alcuni Paesi
GERMANIA
DIN 4703-1:1999-12 (D)
Apparecchi di riscaldamento-Parte 1: Dimensioni dei radiatori sezionali
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma definisce le caratteristiche dimensionali dei radiatori sezionali.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: /
FONTE: https://www.din.de/en
DIN 4703·3:2000-10 (D)
Apparecchi di riscaldamento – Parte 3: Conversione della potenza termica standard
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma definisce le informazioni per la conversione della potenza termica standard negli apparecchi di riscaldamento.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: /
FONTE: https://www.din.de/en
DIN 55900-1:2018
Rivestimenti per radiatori-Parte 1: Termini, requisiti e prove per primer e mani di fondo applicati industrialmente
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma definisce i requisiti e prove relativamente all’applicazione di primer su radiatori.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: DIN EN ISO 1520; DIN EN ISO 4618; DIN EN ISO 1513; DIN EN ISO 1514; DIN EN ISO 15528; DIN EN ISO 2409; DIN EN ISO 4628-2-3; DIN EN ISO 6270-2; DIN EN 23270; DIN EN 442-1.
FONTE: https://www.din.de/en
DIN 55900-2:2018
Rivestimenti per radiatori-Parte 2: Termini, requisiti e prove per vernici di finitura applicate a livello industriale
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma definisce i requisiti e prove relativamente all’applicazione di vernici su radiatori.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: DIN EN ISO 4618; DIN 55900-1; DIN EN ISO 11664-4; DIN EN ISO 1513; DIN EN ISO 15528; DIN EN ISO 16927; DIN EN ISO 2409; DIN EN ISO 4628-2-3; DIN EN ISO 6270-2; DIN EN 23270; DIN EN 442-1; DIN VDE 0100-701; VDE 0100-701:2008-10; DIN 55945; DIN 6164-1-2.
FONTE: https://www.din.de/en
DIN 3842:2017-10 (D)
Valvole per impianti di riscaldamento – Raccordi per radiatori PN 10 – Dimensioni, materiali, design
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma definisce le caratteristiche dimensionali, i materiali e il design relativamente ai raccordi per radiatori PN 10.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: /
FONTE: https://www.din.de/en
DIN 5496:1991
Radiazione termica di radiatori di volume
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma definisce la radiazione termica relativamente ai radiatori di volume.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: DIN 1315; DIN 1349-1-2; DIN 5031-1-8; DIN 5036-1-3
FONTE: https://www.din.de/en
Norme non armonizzate. Introdotte solo in alcuni Paesi
GRECIA
ELOT 350:1982
Radiatori ambiente- Determinazione della potenza termica – Metodo di prova usando cabina chiusa raffreddata ad aria
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma definisce un metodo di prova per la determinazione della potenza termica dei radiatori ambienti, e in particolare specifica il metodo di prova della cabina chiusa ad aria fredda.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: ISO 3148
FONTE: https://elot.gr/
ELOT 621:1982
Radiatori ambiente- Determinazione della potenza termica – Metodo di prova utilizzando un circuito chiuso raffreddata a liquido
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma definisce un metodo di prova per la determinazione della potenza termica dei radiatori ambienti, e in particolare specifica il metodo di prova con cabina chiusa raffreddata a liquido.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: ISO 3148
FONTE: https://elot.gr/
Norme non armonizzate. Introdotte solo in alcuni Paesi
ITALIA
UNI 8065:2019
Trattamento dell’acqua negli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva, per la produzione di acqua calda sanitaria e negli impianti solari termici
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La seguente norma fornisce la definizione e determina le caratteristiche chimico-fisiche delle acque impiegate negli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva, per la prodizione di acqua calda sanitaria con temperatura massima di 110°C e negli impianti solari termici.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: UNI 9182:2014; UNI EN 806 (tutte le parti); UNI EN 973:2009.
FONTE: http://uni.com/
Norme non armonizzate. Introdotte solo in alcuni Paesi
REGNO UNITO
es 7977-1:2009+A1:2013
Radiatori e convettori – Specifiche per la sicurezza e l’uso razionale dell’energia degli apparecchi a gas domestici
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma definisce le specifiche di sicurezza e le relative prove per quanto riguarda radiatori e convettori.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: BS 715 ; BS1251; BS EN 88-1.
FONTE: https://shop.bsigroup.com/
es 5871-4:2001
Specifiche per l’installazione e la manutenzione di camini, convettori, caldaie, apparecchi a gas ad effetto combustibile decorativo.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma definisce le specifiche di installazione e manutenzione per fuochi indipendenti non alimentati a gas, termoconvettori e stufe con potenza termica nominale non superiore a 6kW (gas di seconda e terza famiglia).
COLLEGAMENTI NORMATIVI: BS 669-1; BS 5440-2; BS 5482-1-2; BS 6891; BS 7671; BS 7967-2:2005; BS 7977-1:2002; BS 8423; BS EN 50292; IGE/U P/2, BS 476-4, BS 7967- 1:2005, BS EN 449. BS EN 14829, BS EN 50291, PD 6501-12; PD 5482-3; PD 6516; OD 221:1997; CR 1472:1997, CR 1404:1994.
FONTE: https://shop.bsigroup.com/
es 5871-1:2005
3Specifiche per l’installazione e la manutenzione di camini, convettori, caldaie, apparecchi a gas ad effetto combustibile decorativo.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: Questa parte della norma definisce le specifiche di installazione e manutenzione gli apparecchi di riscaldamento che bruciano gas di la, 2a e 3a famiglia ai fini del riscaldamento di locali o spazi in locali domestici o commerciali.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: BS 715; BS1289-1; BS1945; BS 4543-2; BS 4543-3; BS 5440-1; BS 5440-2; BS 5449; BS 5482-l; BS 5482-2; BS 5546; BS 6700; BS 6891; BS 7435-1; BS 7435-2; BS 7671; BS 7977-1; BS 7977-2; BS 8423; BS EN 13502; BS EN 1856-1; BS EN 1856-2; BS 476-4:1970; BS 1945:1996; BS 5482-3:1999; BS 6461-1:1984; BS 7860:1996; B5 EN 449:2002; BS EN 1806:2002; BS EN 12828:2003; BS EN 12831:2003; BS EN 14336; 02/701496 DC, BS EN 14337; 02/701494 DC; BS EN 50291:2001; OD 221:1997; CR 1472:1997; PD 6501-1:1982; PD 6516:1987; Gas Safety (lnstallation and Use) Regulations 1998.
FONTE: https://shop.bsigroup.com/
es 5872-2:2005
Specifiche per l’installazione e la manutenzione di camini, convettori, caldaie, apparecchi a gas ad effetto combustibile decorativo.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: Questa parte della norma definisce le specifiche di installazione e manutenzione per apparati con immissione di calore non superiore a 15 kW e caldaie di ritorno (gas di seconda e terza famiglia).
COLLEGAMENTI NORMATIVI: BS 715; BS 1289-1; BS 4543-2; BS 4543-3; BS 5440-1; BS 5440-2; BS 5449; BS 5482-l; BS 5482-2; BS 5546; BS 6700; BS 6891; BS 7435-1; BS 7435-2; BS 7671; BS 7977-1; BS 7977-2; BS EN 1856-1; BS EN 1856-2; BS EN 13502; BS 476-4:1970; BS 1251:1987; BS 5482-3:1999; BS 6461-1:1984; BS 6539:1984; BS 6778:1986; BS 7860:1996; BS EN 449:2002; BS EN 1443:2003; BS EN 1806:2002; BS EN 14336; BS EN 14337; BS EN 50291:2001; BS EN 50379-3:2004; PD 6501-1:1982; PD 6516:1987; DD 221:1997; CR 1472:1997; Gas Safety (lnstallation and Use) Regulations 1998.
FONTE: https://shop.bsigroup.com/
es 5872-3:2005
Specifiche per l’installazione e la manutenzione di camini, convettori, caldaie, apparecchi a gas ad effetto combustibile decorativo.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: Questa parte della norma definisce le specifiche di installazione e manutenzione per apparecchi a gas con effetto decorativo con una potenza calorifica non superiore a 20 kW (gas della 2a e 3a famiglia).
COLLEGAMENTI NORMATIVI: BS 715; BS 1289-1; BS 5440-1; BS 5440-2; BS 5482-1; BS 5482-2; BS 6891; BS 7435-2; BS 7671; BS 7977-1:2002; BS EN 1856-1; BS EN 1856-2; BS 476-4:1970; BS 1251:1987; BS 4543-2:1990; BS 4543-3:1990; BS 6461-1:1984; BS 6539:1984; BS 6778:1986; BS 8303; BS EN 449:2002; BS EN 1443:2003; BS EN 50379-3:2004; PD 6501-1:1982; PD 6516:1987; DD 221:1997; CR 1472:1997; Gas Safety (lnstallation and Use) Regulations 1998.
FONTE: https://shop.bsigroup.com/
Norme non armonizzate. Introdotte solo in alcuni Paesi
ROMANIA
STAS 12908-90
Pannello convettore per impianti di riscaldamento centralizzato
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma fa riferimento ai pannelli convettori installati in impianti di riscaldamento centralizzati.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: /
FONTE: https://www.asro.ro/
STAS 1797 /2-88
Impianti di riscaldamento centralizzato. Dimensionamento dei radiatori in ghisa
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma specifica le caratteristiche dimensionali dei radiatori in ghisa installati in impianti di riscaldamento centralizzati.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: /
FONTE: https://www.asro.ro/
STAS 9815/1-91
Radiatori ad acqua con motori a combustione interna, con pistone. Requisiti tecnici generali di qualità
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma specifica i requisiti tecnici di qualità relativamente ai radiatori ad acqua con motori a combustione interna.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: /
FONTE: https://www.asro.ro/
Componenti elettrici. Standard internazionali
IEC 60335-2-30 +AMDl:2016 CSV
Elettrodomestici e apparecchi elettrici simili. Sicurezza – Parte 2-30: Prescrizioni particolari per apparecchi di riscaldamento
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma specifica i requisiti di sicurezza dei riscaldatori elettrici per ambienti domestici e simili, con una tensione nominale non superiore a 350 V per apparecchi monofase e 480 V per altri apparecchi. La norma si applica a radiatori a convenzione, termoventilatori, radiatori a liquido, pannelli riscaldanti, radiatori tubolari.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: IEC 60068-2-6:2007; IEC 60335-2-5:2002; IEC 60335-2-80; ISO 2758; ISO 3864-1.
FONTE: https://.iec.ch/
IEC 62301:2011
Elettrodomestici – Misura della potenza in standby
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma si applica ai prodotti elettrici con una tensione di ingresso nominale o un intervallo di tensione compreso tra 100 V CA e 250 V CA per i prodotti monofase e tra 130 V CA e 480 V CA per altri prodotti. L’obiettivo di questo standard è fornire un metodo di prova per determinare il consumo energetico di una gamma di prodotti in modalità a basso consumo generalmente dove il prodotto non è in modalità attiva.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: /
FONTE: https://.iec.ch/
IEC 62311:2019
Valutazione delle apparecchiature elettroniche ed elettriche relativamente alle restrizioni sull’esposizione umana ai campi elettromagnetici (da oHz a 300 GHz).
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma IEC 62311: 2019 si applica alle apparecchiature elettroniche ed elettriche per le quali non sono validi gli standard di prodotto o di famiglie di prodotti relativi all’esposizione umana ai campi elettromagnetici.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: IEC 60050-161:1990; IEC 62232:2017.
FONTE: https://.iec.ch/
Certificazioni
MARCATURA CE
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La marcatura CE è un marchio di certificazione obbligatorio che attesta la conformità alle norme relative ai requisiti di salute, sicurezza e protezione ambientale per i prodotti venduti nello Spazio economico europeo.
FONTE: https://ec.europa.eu/growth/single-market/cemarking_en
D-MARK CERTIFICATION
Marchio di sicurezza – Titolo ufficiale in inglese: D Mark, Safety Mark for Denmak.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La certificazione D Mark è una certificazione volontaria danese volta a verificare la conformità ai requisiti di qualità e sicurezza dei prodotti dotati di componenti elettrici.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: Nordic certification service (EMKO)
FONTE: /
GEPRUFT MARK
Radiatori e convettori.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La certificazione Gepriift Mark è una certificazione volontaria tedesca volta a verificare il rispetto dei requisiti della EN 442-1 e EN 442-2, relative ai radiatori e convettori. In particolare definisce i seguenti requisiti:
• Dimensioni e tolleranze;
• Materiali;
• Reazione al fuoco;
• Rilascio di sostanze pericolose;
• Pressione di resistenza alla compressione;
• Difetti superficiali;
• Potenza termica nominale;
• Potenza termica in diverse condizioni operative;
• Durabilità;
• Dichiarazione del produttore;
• Dati di marcatura e catalogo.
DURATA: 5 anni.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 442-1; EN 442-2
FONTE: /
GEPRUFT MARK
Sistemi di tubazioni di riscaldamento – Tubazioni in plastica e sistemi di tubazioni multistrato per sistemi di riscaldamento a pavimento ad acqua calda e sistemi di collegamento del radiatore
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La certificazione Gepruft Mark è una certificazione volontaria tedesca che si applica alle tubazioni in plastica e sistemi di tubazioni multistrato per sistemi di riscaldamento
a pavimento. I test indicati dal seguente schema si basano sui seguenti standard: DIN 4726; EN 15015; ISO10508; EN ISO 9001 e alle norme specifiche per i seguenti materiali: polipropilene, polietilene reticolato, polibutene, polivinilcloruro.
DURATA: Segue un test di verifica semestrale del prodotto (tubo e raccordo) e il controllo della produzione in fabbrica (FPC) del produttore.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN ISO15874; EN ISO15875; EN ISO15876; EN ISO 22391; EN ISO15877; DIN 4724; DIN 16894; DIN16895; EN ISO 21003; DVDVW542.
FONTE: /
GEPRUFT MARK
Sistemi di riscaldamento e raffreddamento integrati a base d’acqua.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La certificazione Gepruft Mark è una certificazione volontaria tedesca volta a definire i requisiti e le procedure di prova per i sistemi di riscaldamento e raffreddamento. I seguenti criteri di qualità fanno parte del test:
• Capacità termica;
• Pianificazione rispettivamente della posa in considerazione della massima temperatura superficiale;
• Suggerimenti per l’installazione forniti dal produttore per quanto riguarda la costruzione di pavimenti, soffitti e pareti e lo scopo corrispondente.
DURATA: 5 anni.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 1264-2-3-4-5.
FONTE: /
KEYMARK
Pannelli radianti a soffitto.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La certificazione KEYMARK è una certificazione volontaria europea volta a definire i requisiti di qualità e le procedure di prova per i pannelli radianti montati a soffitto. I seguenti criteri di qualità sono oggetto del test: potenza termica standard; trattamento della superficie, emissività superficiale, punti di fissaggio, densità, resistenza alla pressione, isolamento termico, perdita di pressione, rilascio di sostanze pericolose, reazione al fuoco.
Il marchio di qualità è concesso solo a quei prodotti conformi alla norma europea EN 14037.
DURATA: illimitata, a condizione che gli esiti delle procedure di sorveglianza siano positive.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 14037; RADMAC
FONTE: /
FI MARK – CERTIFICATION MARK
Marchio di sicurezza – Titolo ufficiale in inglese: FI Mark, Safety Mark for Finland
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La certificazione FI Mark è una certificazione volontaria finlandese volta a verificare la conformità ai requisiti di qualità e sicurezza dei prodotti dotati di componenti elettrici.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: Nordic certification service (EKMO)
FONTE: /
KIWA BOILERS ANO WATER HEATERS TESTING ANO CERTIFICATION
Test e certificazioni di caldaie e scaldabagni.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: Il marchio Kiwa, è un marchio di qualità volontario volto ad approvare tutti i tipi di caldaie murali o a pavimento e scaldabagni, secondo il regolamento sugli apparecchi a gas (GAR).Il GAR richiede la marcatura CE obbligatoria per tutti gli apparecchi a gas non industriali.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: /
FONTE: https://www.kiwa.com/
BSI KITEMARK
Certificazioni impianto idraulico e di riscaldamento.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La certificazione KITEMARK è una certificazione volontaria inglese che si applica ad una moltitudine di prodotti del settore idraulico e del riscaldamento. In particolare, si applica a tubi in rame, argilla, ghisa, ferro duttile; a radiatori e valvole per radiatori e a raccordi idraulici.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: /
FONTE: https://www.bsigroup.com/
RADMAC- RADIAT ORS MAUTUAL ACCEPTANCE OF CERTIFICATION
Accettazione reciproca della certificazione per radiatori e convettori secondo la EN 442.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: L’obiettivo di RADMAC è l’armonizzazione di tutti i marchi di qualità volontari per i radiatori in Europa. Sono membri di RADMAC: AENOR. AFNOR; B51, DIN CERTCO, RAL quality Assurance Radiator Steel.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: /
FONTE: https://www.bsigroup.com/
CERTIFICATE OF ACCREDITATION
Radiatori e convettori.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La certificazione è un marchio volontario volto ad attestare le caratteristiche tecniche di radiatori e convettori ventilati.
VALIDITA’: 5 anni.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: /
FONTE:
N MARK
N Mark per radiatori e termoconvettori.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La certificazione AENOR per radiatori e termoconvettori, è una certificazione volontaria volta a verificare la conformità di questi prodotti alle norme spagnole ed europee, nonché alle normative AENOR. Si applica ai prodotti inclusi nella norma EN 442-1.
VALIDITA’: validità indefinita, basata su risultati positivi di audit annuali finalizzati a decidere se mantenere o rimuovere il marchio.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 442-1.
FONTE: /
SVGW CERTIFICATION – SWISS GAS AND WATER INDUSTRY ASSOCIATION (SGWA)
SVGW SSIGE Certificazione gas.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La certificazione SVGW SSIGE, è una certificazione volontaria che si applica a prodotti come apparecchi a gas, valvolame e materiali per l’installazione e ne garantisce la conformità a tutti i requisiti previsti dalla legge validi in Svizzera.
COLLEGAMENTI NORMATIVI: /
FONTE: