Normative del bagno: soffioni

Esploriamo le normative europee e italiane che garantiscono sicurezza e qualità
Home » Normative del bagno: soffioni

Esploriamo le normative europee e italiane che regolano i soffioni per il bagno, garantendo sicurezza e qualità. Dalle disposizioni europee per l’armonizzazione alle leggi italiane più dettagliate, ripercorriamo con una panoramica le regolamentazioni che influenzano la produzione e la commercializzazione di tali accessori.

Definizione di soffione

I soffioni sono dispositivi di uscita dell’acqua installati nelle docce, allo scopo di indirizzare l’acqua sul corpo dell’utilizzatore dall’alto verso il basso. Possono essere classificati in:

Soffioni: dispositivi d’uscita doccia installati in docce ad un’altezza superiore rispetto all’uomo, i cui getti sono diretti sull’utilizzatore dall’alto;
Docce a mano: dispositivi di uscita doccia mobili ed ad impugnatura manuale, connessi alla rubinetteria sanitaria tramite un tubo flessibile di alimentazione acqua e possono essere appesi direttamente alla rubinetteria o possono essere dotati di un supporto appropriato;
Docce laterali: dispositivi di uscita doccia fissati alle pareti verticali, i cui getti sono diretti sull’utilizzatore lateralmente.

 

Sono collegati a sistemi di adduzioni di due tipi:

Tipo 1: Sistema di adduzione acqua di tipo 1 con campo di pressione di (0,05-1,0) MPa [(o.5-10)bar];
Tipo 2: sistemi di adduzione di tipo 2 con campo di pressione di (0,01-1,0) MPa [(0,1-10) bar].

Sicurezza

Le caratteristiche previste dagli standard normativi di sicurezza sono:

Tenuta idraulica
Comportamento meccanico sotto pressioni
Resistenza meccanica a fatica
Durabilità dei flessibili doccia

Qualità

Le caratteristiche previste dagli standard qualitativi sono:

Protezione anti-riflusso
Sbalzo termico
Caratteristiche acustiche

Salute

Le caratteristiche che i soffioni devono garantire per quanto riguarda la salute si realizza in termini di utilizzo dei corretti materiali. I materiali a contatto con l’acqua destinata al consumo umano non devono rappresentare alcuni rischio per la salute e non devono essere causa di alterazioni dell’acqua in termini di qualità alimentare, sapore, odore e aspetto.

Rubinetteria sanitaria: la normativa europea EN 1112:2008

Dispositivi uscita doccia per rubinetteria sanitaria per sistemi di adduzione acqua di tipo 1 e 2.

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma europea si applica ai dispositivi di uscita delle docce e ne specifica le caratteristiche dimensionali, meccaniche e i relativi metodi di prova per la verifica di tali caratteristiche.

REQUISITI ESSENZIALI:

Materiali: tutti i materiali che entrano in contatto con l’acqua non ne devono modificare in alcun modo la qualità, l’aspetto, l’odore e il sapore.

Superfici: le superfici cromate e rivestite al Ni­Cr devono soddisfare i requisiti della EN 248.

Tenuta: a seguito della prova di tenuta ad una pressione dell’acqua interna positiva, verificare la presenza di perdite tra il punto di connessione e il corpo oppure nel punto di giunzione fra diffusore e corpo.

Resistenza meccanica: seguito dell’applicazione di una forza alla doccia a mano, verificare la presenza di incrinature o deformazioni permanenti che possano comprometterne il normale funzionamento.

Sbalzo termico: a seguito di una serie di cicli di acqua fredda e acqua calda, verificare l’eventuale presenza di perdita o deformazioni che possano compromettere il normale funzionamento dei dispositivi di uscita doccia.

Portata: utilizzando acqua fredda (T< 30°C), determinare la classe di portata del dispositivo uscita doccia.

Caratteristiche acustiche: a seguito misurazione del valore acustico del dispositivo di uscita doccia registrato alla pressione di prova (0,3 ± 0,02) MPa [(3,0± 0,2) bar], determinare il gruppo acustico.

Raccordo girevole: a seguito della prova sul raccordo girevole che permette la rotazione dell’impugnatura liberamente al flessibile doccia, verificare il corretto funzionamento dello stesso.

 

COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 248; EN 111; EN UNI 228-1.

Docce estraibili per lavello e miscelatori lavabo: la normativa europea EN 16145:2012

Docce estraibili per lavello e miscelatori lavabo. Specifiche tecniche generali.

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma europea si applica alle docce estraibili di qualsiasi materiale installati in lavelli e lavabi per uso igienico e culinario. In particolare, la norma specifica le caratteristiche dimensionali, meccaniche e idrauliche e i relativi metodi di prova.

REQUISITI ESSENZIALI:

Materiali: tutti i materiali che entrano in contatto con l’acqua non ne devono modificare in alcun modo la qualità, l’aspetto, l’odore e il sapore.

Superfici: le superfici cromate e rivestite al Ni­Cr devono soddisfare i requisiti della EN 248.

Tenuta del collegamento d’ingresso e del soffione: a seguito della prova di tenuta ad
una temperatura”‘ 30 °C, ed a una pressione specificata, verificare la presenza di perdite tra il punto di collegamento e il corpo o nel collegamento tra il soffione e il corpo.

Tenuta del selettore della modalità di spruzzo azionato manualmente: a seguito della prova di tenuta ad una pressione specificata, verificare la presenza di perdite negli altre modalità di spruzzo non sottoposte a prova.

Resistenza meccanica:

Estraibile doccia: a seguito dell’applicazione di una forza alla doccia estraibile, verificare la presenza di fessurazioni o deformazioni permanenti che possano comprometterne il normale funzionamento.
Selettori della modalità di spruzzo manuali e con ritorno di carico: a seguito di
un determinato numero di operazioni, alternativamente con acqua fredda e calda, verificare la presenza di perdite o eventuali bloccaggi.

Portata: utilizzando acqua fredda (T<30°C), determinare la classe di portata della doccia estraibile.

Protezione antiriflusso: fornita in conformità della EN 1717.

Caratteristiche acustiche: a seguito misurazione del valore acustico della doccia estraibile registrato alla pressione di prova (0.3 ± 0,02) MPa [(3,0± 0,2) bar], determinare il gruppo acustico.

Collegamento rotante: a seguito della prova sul collegamento rotante che permette di ruotare la doccia estraibile rispetto al tubo, verificare il corretto funzionamento dello stesso.

 

COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 248; EN 1717; EN 16146; EN 150 228-1; EN 150 3822-1; EN 150 3822-4.

Rubinetteria sanitaria: la normativa europea EN 1113:2015

Flessibili doccia per rubinetteria sanitaria per sistemi di adduzione di tipo 1 e 2. Specifiche tecniche generali.

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma europea si applica ai flessibili doccia di qualsiasi materiale impiegati in rubinetteria sanitaria per bagni e docce. In particolare, la norma specifica le caratteristiche dimensionali, meccaniche e idrauliche e i relativi metodi di prova.

REQUISITI ESSENZIALI:

Materiali: tutti i materiali che entrano in contatto con l’acqua non ne devono modificare in alcun modo la qualità, l’aspetto, l’odore e il sapore.

Superfici: le superfici cromate e rivestite al Ni­Cr devono soddisfare i requisiti della EN 248.

Portata: utilizzando acqua fredda (T < 30°C), determinare la classe di portata dei tubi flessibili.

Tenuta del selettore della modalità di spruzzo azionato manualmente: a seguito della prova di tenuta ad una pressione specificata, verificare la presenza di perdite negli altre modalità di spruzzo non sottoposte a prova.

Tenuta:

Resistenza a trazione: a seguito dell’applicazione di una forza di trazione per un tempo specificato, verificare la presenza di rotture o deformazioni permanenti che possano compromettere la funzione del tubo flessibile.
Resistenza alla flessione: a seguito dell’applicazione di una flessione nell’area adiacente al dado di raccordo, verificare la presenza di eventuali rotture o deformazioni permanenti che possano compromettere la funzione del tubo flessibile. La prova è finalizzata a misurarne la durabilità.
Resistenza a pressione a temperatura elevata: a seguito dell’applicazione di una pressione ad una temperatura specificata, verificare la presenza di perdite visibili o di eventuali deformazioni che possano compromettere la funzione del tubo flessibile.
Tenuta dopo le prove di resistenza a trazione e resistenza a flessione: a seguito dell’applicazione di una pressione specificata, utilizzando acqua fredda, verificare la presenza di perdite visibili dal tubo flessibile.
Sbalzo termico: a seguito dell’applicazione di temperature alternanti, verificare la presenza di perdite visibili dal tubo flessibile.

 

Raccordo girevole: a seguito della prova sul raccordo girevole che permette la rotazione dell’impugnatura liberamente rispetto al flessibile doccia, verificare il corretto funzionamento dello stesso.

 

COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 248; EN ISO 228-1.

Rubinetteria sanitaria: la normativa europea EN 16146:2012+A1

Flessibili doccia per rubinetteria sanitaria per sistemi di adduzione di tipo 1 e 2. Specifiche tecniche generali.

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma europea si applica ai flessibili doccia estraibili di qualsiasi materiale impiegati in rubinetteria sanitaria per lavelli e lavabi. In particolare, la norma specifica le caratteristiche dimensionali, meccaniche e idrauliche e i relativi metodi di prova.

REQUISITI ESSENZIALI:

Materiali: tutti i materiali che entrano in contatto con l’acqua non ne devono modificare in alcun modo la qualità, l’aspetto, l’odore e il sapore.

Superfici: le superfici cromate e rivestite al Ni­Cr devono soddisfare i requisiti della EN 248.

Portata: utilizzando acqua fredda (T < 30°C), determinare la classe di portata dei tubi flessibili.

Tenuta:

Resistenza a trazione: a seguito dell’applicazione di una forza di trazione per un tempo specificato, verificare la presenza di rotture o deformazioni permanenti che possano compromettere la funzione del tubo flessibile.
Resistenza alla flessione: a seguito dell’applicazione di una flessione nell’area adiacente al raccordo di connessione di uscita, verificare la presenza di eventuali rotture o deformazioni permanenti che possano compromettere la funzione del tubo flessibile.
Durabilità: a seguito dell’applicazione di una forza, verificare la presenza di rotture o deformazioni che possano compromettere la funzione del tubo flessibile.
Resistenza a pressione a temperatura elevata: a seguito dell’applicazione di una pressione ad una temperatura specificata, verificare la presenza di perdite visibili o di eventuali deformazioni che possano compromettere la funzione del tubo flessibile.
Tenuta dopo le prove di resistenza a trazione e resistenza a flessione: a seguito dell’applicazione di una pressione specificata, utilizzando acqua fredda, verificare la presenza di perdite visibili dal tubo flessibile.
Sbalzo termico: a seguito dell’applicazione di temperature alternanti, verificare la presenza di perdite visibili dal tubo flessibile.
Tenuta all’acqua: a seguito delle prove di resistenza a trazione, durabilità a flessione, durabilità e sbalzo termico verificare la tenuta dell’acqua utilizzando acqua fredda a :i. 30°( ad una pressione specificata, al fine di verificare il corretto funzionamento del tubo flessibile.

 

Raccordo girevole: a seguito della prova sul raccordo girevole che permette di ruotare il tubo flessibile liberamente rispetto all’uscita doccia, verificare il corretto funzionamento dello stesso.

 

COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 248; EN ISO 228-1.

Le direttive europee

DIRETTIVA 2001/95/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 3 DICEMBRE 2001

Sicurezza generale dei prodotti

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La direttiva si applica ad alcune categorie di prodotti in assenza di specifiche normative europee sulla sicurezza o quando vi siano lacune in tali normative specifiche (settoriali).

FONTE: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/

NORME NON ARMONIZZATE: Introdotte solo in alcuni Paesi

FRANCIA

LE GRENELLE ENVIRONMENT

Regolamento Francese. Emissioni nell’ambiente interno

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: Il regolamento stabilisce disposizioni riguardanti l’etichettatura dei prodotti per l’edilizia e l’arredamento, nonché dei rivestimenti murali e del pavimento, pitture e vernici che emettono sostanze nell’aria.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: /

FONTE: https://www.anses.fr/

GERMANIA

DIN 1988·200:2012·05 (E)

Codici di pratica per impianti di acqua potabile­-Parte 200: Installazione Tipo A (sistema chiuso) – Codice DVGW di pratica

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: Il codice tecnico specifica i criteri di pianificazione, le componenti e i materiali adatti per le istallazioni di impianti di acqua potabile.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: DIN EN ISO 10052; DIN EN ISO 016032; DIN EN IS0 3822-1-2-4; AVBWasV; DIN EN 10226-1; DIN EN 10240; DIN EN 10241.

FONTE: https://www.din.de/

 

DIN 1988-300:2012-05 (E)

Codici di pratica per impianti di acqua potabile-­Parte 300: dimensionamento delle tubazioni; Codice di pratica DVGW

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: Il codice tecnico specifica le dimensioni delle tubazioni in istallazioni di impianti di acqua potabile.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: DIN EN ISO 3822-2; DIN EN ISO 12541; EN 14124; DIN EN 806-1; DIN EN 806-2-3-4-5; DIN 1998-100; DIN 1998-200; DIN 1998-500; DIN 1998-600.

FONTE: https://www.din.de/

ITALIA

UNI 11523:2014

Rubinetteria sanitaria – Regolatori di flusso (PN 10)- Specifiche tecniche generali

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma definisce le caratteristiche dimensionali, idrauliche ed acustiche che i regolatori di flusso di rubinetti e di accessori per rubinetteria (docce a mano, soffioni, valvole di non ritorno) devono soddisfare e i relativi metodi di prova per la verifica di tali requisiti.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: UNI EN 246; UNI EN 1112; UNI EN 1113; UNI EN 13959; UNI EN ISO 228-1; UNI EN ISO 3822 (tutte le parti) ISO 49.

FONTE: http://uni.com/

SPAGNA

UNE 19703:2016

Rubinetteria sanitaria – Specifiche tecniche generali

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma definisce le specifiche tecniche relative alla rubinetteria sanitaria.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: UNE 19702; UNE-EN 200; UNE-EN 246; UNE-­EN 248; UNE-EN 816; UNE-EN 817; UNE-EN 1111; UNE-EN 1717; UNE-EN 1501456.

FONTE: https://une.org/

 

UNE 19702:2002

Rubinetteria sanitaria ad alimentazione -Terminologia

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma specifica la terminologia relativa alla rubinetteria sanitaria ad alimentazione.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: /

FONTE: https://une.org/

Certificazioni

MARCATURA CE

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La marcatura CE è un marchio di certificazione obbligatorio che attesta la conformità alle norme relative ai requisiti di salute, sicurezza e protezione ambientale per i prodotti venduti nello Spazio economico europeo.

FONTE: https://ec.europa.eu/growth/single-market/ce­marking_en

WATERLABEL SCHEME

Etichettatura sul risparmio idrico

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La European Water Label è uno schema di certificazione volontario, volto a verificare i requisiti di efficienza idrica. Lo schema è valido in Europa e in Israele, Svizzera, Russia, Ucraina e Turchia.

FONTE: http://www.europeanwaterlabel.eu/

REGNO UNITO – BS 3402:1969

Apparecchi sanitari. Specifiche per la qualità degli apparecchi sanitari in porcellana vetrosa.

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma specifica i metodi di prova per la determinazione dell’assorbimento d’acqua, la resistenza a sostanze chimiche e resistenza a macchie e combustione.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: /

FONTE: https://www.bsigroup.com/

TUV SUD GS-MARK

Geprufte Sicherheit (Test di sicurezza)

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La certificazione GS, è un marchio volontario volto a verificare il rispetto dei requisiti di qualità e sicurezza di prodotti dotati di componenti elettrici. In particolare, certifica prodotti che, se usati correttamente, non rappresentano un pericolo per l’utente.

FONTE: https://www.tuev-sued.de/

FRANCIA – NF MARK

NF Certificazione: apparati sanitari. Titolo ufficiale in inglese: NF Certification Reference System: Sanitary appliances

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La certificazione NF, è una certificazione volontaria volta a verificare le conformità alle norme europee armonizzate dei seguenti prodotti: Vasche da bagno, Bidet, Vasi WC, Lavandini, Lavabi, Docce.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: /

FONTE: https:// cstb.fr /en/

Prec
Doccia rilassante: tutto quello che devi sapere

Doccia rilassante: tutto quello che devi sapere

Poche, semplici mosse per una doccia perfetta

Pros
Box doccia minimal, quale per il proprio bagno?

Box doccia minimal, quale per il proprio bagno?

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi una selezione di fantastici articoli ogni mese


Potrebbe piacerti anche