Il progetto di questo mese verte sulla ristrutturazione di un appartamento in un edificio risalente agli anni ’70, in una località marina. Con due bagni, uno per gli ospiti e uno padronale, il progetto di questa casa al mare si è rivelato ottimale per le soluzioni Relax.
Il progetto di questo mese
Siamo in una località di mare nella provincia di Venezia, l’appartamento di 120 mq, è parzialmente ristrutturato e già abitato. Situato al terzo piano di una palazzina risalente alla fine degli anni ’70, è il regno di Chiara e Paolo. Il desiderio di Chiara e Paolo è quello di creare per gli ospiti un bagno dedicato, capace di risolvere l’esigenza di servizi igienici nelle rapide vicinanze del salotto, mentre, per la camera padronale, di creare un’oasi di benessere con una vasca freestanding da centro stanza.
Le idee di Chiara e Paolo per questo progetto bagno sono chiare: modernità e tradizione devono coesistere nel loro spazio. Affezionati al parquet risalente ad una ristrutturazione di fine anni ’80 e poi mantenuto nel tempo, camera da letto e bagno degli ospiti devono quindi essere moderni negli elementi ma votati ad uno stile vintage. Nel bagno degli ospiti, la pavimentazione cambierà, ma manterrà gli stessi ideali.
Con un bagno in stile casa al mare, il desiderio di far risaltare tutte le caratteristiche del mare, è risultato fondamentale nella scelta delle finiture. Dai colori, alle sensazioni tattili di alcuni materiali, tutto ricorda l’ambiente marino. Questa la moodboard che Chiara e Paolo avevano individuato per l’arredo e hanno provveduto ad inviarci per la scelta delle finiture:
Moodboard per il bagno di servizio
Bagno padronale
Il progetto del mese parte subito dal bagno padronale, che si presenta come un distaccamento efficace della camera padronale. Sviluppato in orizzontale e capace, nelle misure, di avere spazi ampi e comodi dove poter fare una doccia rilassante.
Pianta della camera padronale
Il nostro consiglio in questo caso è stato quello di utilizzare una cabina doccia walk-in, perfetta per quando i tempi sono ristretti. Particolarmente adatta alla nicchia naturale creatasi con la ristrutturazione del bagno, si rivela semplice, fresca, veloce. La scelta di Chiara e Paolo è ricaduta su un walk-in da 8 mm come Wall 8A con finitura brillantata, elegante e perfettamente in linea con i colori del bagno. Wall 8A è una parete in vetro in cui la trasparenza è protagonista indiscussa, perfetta per una nicchia.
In camera da letto, poco fuori, regina della stanza, è stata posizionata una vasca freestanding in solid surface, dal bianco candido e quasi vellutato. È stata scelta Lilium, per i suoi tratti moderni e aggraziati, poco ingombranti.
Bagno degli ospiti
Per il bagno degli ospiti la soluzione ideale è stata Unico SC1, anch’esso in nicchia. Il box doccia ad anta scorrevole si inserisce alla perfezione nella nicchia del secondo bagno. Porta con sé la funzionalità di un box doccia con un profilo inferiore capace di aumentare il contenimento dell’acqua e della sabbia.
Pianta del bagno di servizio
Le finiture scelte sono state ovvia conseguenza del mood del bagno degli ospiti, che si muove tra il blu e il bianco, in pieno stile nautico. In perfetta contrapposizione con il blu che sporadicamente si può vedere alle pareti, i profili sono bianchi. Coerentemente con la rubinetteria e lo stile nautico che adorna la stanza.
Finitura in alluminio bianco