I box doccia negli ultimi anni sono stati al centro di una rivoluzione culturale che è partita dal bagno e si sta piano piano portando nelle altre stanze della casa. Sono diventati complementi d’arredo, vere e proprie opere d’arte al servizio della funzionalità in una stanza che da bagno diventa sempre più un bagno moderno. Una zona comune e di servizio che ha riscritto la propria storia reinventandosi come zona benessere. Come? Abbiamo selezionato alcuni esempi pratici in cui le proposte Relax possono risolvere esigenze di spazio e stile.
Bagno moderno con box doccia a fondo stanza (con finestra): ora è possibile
Il bagno lungo e stretto lo conosciamo tutti. Tipico dell’edilizia anni ’80, si distingue per una conformazione longilinea, sviluppata interamente su un’asse. Dove posizionare un box doccia in una stanza come questa?
Il problema principale risulta essere la finestra a fondo bagno: un problema noto ai più, per via dell’impossibilità di stabilizzare la cabina doccia a dovere. Soluzione ideale di una problematica così comune è Oblique MV, una mensola speciale, capace di sostenere in autonomia il vetro del nostro box doccia. Il tutto, grazie a dei fori, posizionati sapientemente nel vetro, che ne permettono l’installazione in modo semplice ed efficace.
Una disposizione come questa permette di sfruttare a pieno tutto lo spazio disponibile, senza dover sacrificare la lunghezza della stanza. Oltretutto, concedendoci la possibilità di poter riporre tutti gli elementi come bagnoschiuma e saponi nella mensola stabilizzatrice, senza ingombri di sorta. La soluzione offerta dalla mensola è semplice, certificata TUV e brevettata tanto da resistere egregiamente alla temuta prova antiribaltamento imposta dalla norma UNI EN 14428.
Chiusura scorrevole per una sicurezza in più
Quando abbiamo a disposizione degli spazi che permettono di ricavare un bagno moderno nella camera padronale, e decidiamo di posizionare, per soluzione di continuità, lo stesso pavimento parquet, dobbiamo prendere delle precauzioni. È cosa nota infatti che l’acqua a contatto con il pavimento in parquet non lasci dei bei ricordi, come fare quindi per assicurarsi che la doccia sia completamente impermeabilizzata?
Quando le dimensioni (come la profondità del bagno) segnano una misura inferiore ai 150 cm, in ambienti che non superano i 4 mq totali, una soluzione walk-in non può essere considerata l’ideale. Esistono però delle soluzioni ugualmente belle e minimal che limitano gli schizzi d’acqua sul pavimento.
Per esclusione, una porta battente risulterebbe scomoda in ambienti stretti, con aperture che possono aggirarsi intorno ai 100 cm. La nostra scelta ricade quindi su un prodotto ad anta scorrevole, semplice nel funzionamento e completamente impermeabile quando si tratta di uscire ed entrare all’interno dello spazio doccia. Nessuna fuoriuscita d’acqua e nessuno sgocciolamento sul pavimento, soluzione ideale per un bagno moderno ben organizzato. Puro SC1 è il prodotto che fa per noi.
Un box doccia ad anta scorrevole come Puro SC1 si distingue per una pulizia semplificata in ogni suo passaggio, con gli organi di movimento interni coperti da polvere e acqua, mentre alla base troviamo uno sgancio che apre l’anta in modo da farla basculare avanti e indietro, per una pulizia completa e profonda. La tenuta all’acqua è infine garantita dalla guarnizione deflettore posta all’esterno, sulla diga di contenimento: questa soluzione tecnica ha lo scopo di preservarla dell’ingiallimento precoce.
Quando l’anta battente diventa tecnologica nel bagno moderno
Quando si cominciano a visitare negozi e showroom per ricercare gli arredi che più riteniamo adatti al nostro nuovo bagno moderno, ci affidiamo più al gusto che alla funzionalità. Per quanto riguarda invece la cabina doccia, la scelta diventa più attenta. Con il passare del tempo, anche elementi come la cabina doccia hanno saputo reinventarsi e migliorarsi.
È questo il caso di una particolare tipologia di prodotto: la cabina doccia con anta pivotante. Un elemento all’interno del bagno da tenere in considerazione quando gli spazi sono ristretti o quando si vogliono limitare al minimo i movimenti. Kubik è la collezione che porta con sé questa grande innovazione. La porta pivotante altro non è che un’anta battente che ruota 22 cm distante dalla parete. Questo ci dà la possibilità di interagire con uno scaldasalviette a muro che sarà posizionato esattamente dietro alla porta aperta. Un vantaggio non da poco!
Conclusioni
Il bagno negli anni si è evoluto moltissimo, tanto da ridisegnare completamente gli spazi per cui è concepito, trasformandosi in un bagno moderno. Una storia lunga e da ricercare lontana nel tempo, in continua evoluzione, grazie anche alla continua passione di chi studia le soluzioni del futuro, in bilico tra modernità e tradizione.