Normative del bagno: colonne doccia attrezzate

Esploriamo le normative europee e italiane che garantiscono sicurezza e qualità
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Esploriamo le normative europee e italiane che regolano le colonne doccia attrezzate, garantendo sicurezza e qualità. Dalle disposizioni europee per l’armonizzazione alle leggi italiane più dettagliate, ripercorriamo con una panoramica le regolamentazioni che influenzano la produzione e la commercializzazione di tali accessori.

Definizione

Le colonne doccia attrezzate sono un complemento d’arredo fissato a parete, ad incasso o esterno al muro.
La colonna doccia è costituita pertanto da un supporto a muro, da un soffione per l’erogazione dell’acqua e da un miscelatore. Generalmente le colonne doccia vengono dotate anche di un saliscendi per regolare l’altezza di una doccetta a telefono collegata al soffione principale. La colonna doccia attrezzata può essere dotata inoltre di ulteriori componenti:

Illuminazione
Impianto radio
Sistema idromassaggio

Sicurezza

Le caratteristiche previste dagli standard normativi di sicurezza sono:

Tenuta idraulica
Comportamento meccanico sotto pressione
Resistenza meccanica a fatica
Durabilità dei flessibili doccia

Qualità

Le caratteristiche previste dagli standard qualitativi sono:

Protezione anti-riflusso
Sbalzo termico
Caratteristiche acustiche

Salute

La caratteristica che una colonna doccia multifunzione deve garantire per quanto riguarda la salute si realizza in termini di utilizzo dei corretti materiali. I materiali a contatto con l’acqua destinata al consumo umano non devono rappresentare alcun rischio per la salute e non devono essere causa di alterazioni dell’acqua in termini di qualità alimentare, sapore, odore e aspetto. Inoltre, la colonna doccia deve garantire una corretta sicurezza dal punto di vista delle componenti elettriche.

Rubinetteria sanitaria.

Dispositivi uscita doccia per rubinetteria sanitaria per sistemi di adduzione acqua di tipo 1 e 2. Speclfiche tecniche generali.

La normativa europea EN 1112:2008

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma europea si applica ai dispositivi di uscita delle docce e ne specifica le caratteristiche dimensionali, meccaniche e i relativi metodi di prova per la verifica di tali caratteristiche.

REQUISITI ESSENZIALI:

Materiali: tutti i materiali che entrano in contatto con l’acqua non ne devono modificare in alcun modo la qualità, l’aspetto, l’odore e il sapore.

Superfici: e superfici cromate e rivestite al NiCr devono soddisfare i requisiti della EN 248.

Tenuta: a seguito della prova di tenuta ad una pressione dell’acqua interna positiva, verificare la presenza di perdite tra il punto di connessione e il corpo oppure nel punto di giunzione fra diffusore e corpo.

Resistenza meccanica: a seguito dell’applicazione di una forza alla doccia a mano, verificare la presenza di incrinature o deformazioni permanenti che possano comprometterne il normale funzionamento.

Sbalzo termico: a seguito di una serie di cicli di acqua fredda e acqua calda, verificare l’eventuale presenza di perdita o deformazioni che possano compromettere il normale funzionamento dei dispositivi di uscita doccia.

Portata: utilizzando acqua fredda (TE; 30° C), determinare la classe di portata del dispositivo uscita doccia.

Caratteristiche acustiche: a seguito misurazione del valore acustico del dispositivo di uscita doccia registrato alla pressione di prova (0,3 ± 0,02) MPa [(3,0± 0,2) bar]. determinare il gruppo acustico.

Raccordo girevole: a seguito della prova sul raccordo girevole che permette la rotazione dell’impugnatura liberamente al flessibile doccia, verificare il corretto funzionamento dello stesso.

 

COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 248; EN 111; EN UNI 228-1.

Rubinetteria sanitaria.

Flessibili doccia per rubinetteria sanitaria per sistemi di adduzione di tipo 1 e 2. Specifiche tecniche generali

La normativa europea EN 1113:2015

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma europea si applica ai flessibili doccia di qualsiasi materiale impiegati in rubinetteria sanitaria per bagni e docce. In particolare, la norma specifica le caratteristiche dimensionali, meccaniche e idrauliche e i relativi metodi di prova.

REQUISITI ESSENZIALI:

Materiali: tutti i materiali che entrano in contatto con l’acqua non ne devono modificare in alcun modo la qualità, l’aspetto, l’odore e il sapore.

Superfici: e superfici cromate e rivestite al NiCr devono soddisfare i requisiti della EN 248.

Portata: utilizzando acqua fredda (T< 30°C), determinare la classe di portata dei tubi flessibili.

Tenuta:
Resistenza a trazione: a seguito dell’applicazione di una forza di trazione per un tempo specificato, verificare la presenza di rotture o deformazioni permanenti che possano compromettere la funzione del tubo flessibile.
Resistenza alla flessione: a seguito dell’applicazione di una flessione nell’area adiacente al dado di raccordo, verificare la presenza di eventuali rotture o deformazioni permanenti che possano compromettere.
Resistenza a pressione a temperatura elevata: a seguito dell’applicazione di una pressione ad una temperatura specificata, verificare la presenza di perdite visibili o di eventuali deformazioni che possano compromettere la funzione del tubo flessibile.
Tenuta dopo le prove di resistenza a trazione e resistenza a flessione: a seguito dell’applicazione di una pressione specificata, utilizzando acqua ffredda verificare la presenza di perdite visibili dal tubo flessibile.
Sbalzo termico: a seguito dell’applicazione di temperature alternanti, verificare la presenza di perdite visibili dal tubo flessibile.

Raccordo girevole: a seguito della prova sul raccordo girevole che permette la rotazione dell’impugnatura liberamente rispetto al flessibile doccia, verificare il corretto funzionamento dello stesso.

 

COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 248: EN 150 228-1.

Rubinetteria sanitaria: la normativa europea 16146:2012+A1

Rubinetteria sanitaria. Flessibili doccia estraibili per rubinetteria sanitaria per sistemi di alimentazione di tipo 1 e 2. Specifiche tecniche generali.

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma europea si applica ai flessibili doccia estraibili di qualsiasi materiale impiegati in rubinetteria sanitaria per lavelli e lavabi. In particolare, la norma specifica le caratteristiche dimensionali, meccaniche e idrauliche e i relativi metodi di prova.

REQUISITI ESSENZIALI:

Materiali: tutti i materiali che entrano in contatto con l’acqua non ne devono modificare in alcun modo la qualità, l’aspetto, l’odore e il sapore.

Superfici: le superfici cromate e rivestite al Ni­Cr devono soddisfare i requisiti della EN 248. Portata: utilizzando acqua fredda (T < 30°C), determinare la classe di portata dei tubi flessibili.

Portata: utilizzando acqua fredda (T< 30°C), determinare la classe di portata dei tubi flessibili.

Tenuta:
Resistenza a trazione: a seguito dell’applicazione di una forza di trazione per un tempo specificato, verificare la presenza di rotture o deformazioni permanenti che possano compromettere la funzione del tubo flessibile.

Durabilità alla flessione: a seguito dell’applicazione di una flessione nell’area adiacente al raccordo di connessione di uscita, verificare la presenza di eventuali rotture.

Durabilità: a seguito dell’applicazione di una forza, verificare la presenza di rotture o deformazioni che possano compromettere la funzione del tubo flessibile.

Resistenza a pressione a temperatura elevata: a seguito dell’applicazione di una pressione ad una temperatura specificata, verificare la presenza di perdite visibili o di eventuali deformazioni che possano compromettere la funzione del tubo flessibile.

Tenuta dopo le prove di resistenza a trazione e resistenza a flessione: a seguito dell’applicazione di una pressione specificata, utilizzando acqua fredda, verificare la presenza di perdite visibili dal tubo flessibile.

Sbalzo termico: a seguito dell’applicazione di temperature alternanti, verificare la presenza di perdite visibili dal tubo flessibile.

Tenuta dell’acqua: a seguito delle prove di resistenza a trazione, durabilità a flessione, durabilità e sbalzo termico verificare la tenuta dell’acqua utilizzando acqua fredda a < 30° C ad una pressione specificata, al fine di verificare il corretto funzionamento del tubo flessibile.

Raccordo girevole: a seguito della prova sul raccordo girevole che permette la rotazione dell’impugnatura liberamente rispetto al flessibile doccia, verificare il corretto funzionamento dello stesso.

 

COLLEGAMENTI NORMATIVI: EN 248: EN 150 228-1.

Le direttive europee

DIRETTIVA 2001/95/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 3 DICEMBRE 2001

Sicurezza generale dei prodotti

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La direttiva si applica ad alcune categorie di prodotti in assenza di specifiche normative europee sulla sicurezza o quando vi siano lacune in tali normative specifiche (settoriali).

FONTE: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/

REGOLAMENTO 305/2011 -DOP DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE

Condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La direttiva fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e abroga la direttiva 89/106/CEE del Consiglio. La Dichiarazione di prestazione (DoP) è il concetto chiave del Regolamento sui Prodotti da Costruzione (CPR) ed ha l’obiettivo di armonizzare le condizioni per la messa a disposizione sul mercato Europeo di tali prodotti.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: Marcatura CE.

FONTE: https://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/

Norme non armonizzate. Introdotte solo in alcuni Paesi

GERMANIA

GS-MARK

Gepr0fte Sicherheit (Test di sicurezza)

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La certificazione GS, è un marchio volontario volto a verificare il rispetto dei requisiti di qualità e sicurezza dei prodotti dotati di componenti elettrici. In particolare, certifica prodotti che, se usati correttamente, non rappresentano un pericolo per l’utente.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: /

FONTE: /

Norme non armonizzate. Introdotte solo in alcuni Paesi

SPAGNA

UNE 19703:2016

Rubinetteria sanitaria – Specifiche tecniche generali

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma definisce le specifiche tecniche relative alla rubinetteria sanitaria.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: UNE 19702; UNE-EN 200; UNE-EN 246; UNE­EN 248; UNE-EN 816; UNE-EN 817; UNE-EN llll; UNE-EN 1717; UNE-EN ISO 1456.

FONTE: https://www.une.org/

UNE 19702:2002

Rubinetteria sanitaria ad alimentazione – Terminologia

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma specifica la terminologia relativa alla rubinetteria sanitaria ad alimentazione.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: /

FONTE: https://www.une.org/

IEC 60335-2-60:2017

Elettrodomestici e apparecchi elettrici simili -Sicurezza – Parte 2-60: Prescrizioni particolari per vasche idromassaggio e spa idromassaggio.

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma riguarda la sicurezza delle vasche idromassaggio elettriche per uso interno e spa idromassaggio, per uso domestico e simili, la cui tensione nominale non è superiore a 250 V per apparecchi monofase e 480 V per altri apparecchi.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: IEC 60364-7-701.

FONTE: https://www.une.org/

Norme non armonizzate. Introdotte solo in alcuni Paesi

ITALIA

UNI 11523:2014

Rubinetteria sanitaria – Regolatori di flusso (PN 10)- Specifiche tecniche generali

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La norma definisce le caratteristiche dimensionali, idrauliche ed acustiche che i regolatori di flusso di rubinetti e di accessori per rubinetteria (docce a mano, soffioni, valvole di non ritorno) devono soddisfare e i relativi metodi di prova per la verifica di tali requisiti.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: UNI EN 246; UNI EN 1112; UNI EN 1113; UNI EN 13959; UNI EN IS0 228-1; UNI EN IS0 3822 (tutte le parti) IS0 49.

FONTE: http://uni.com/

Certificazioni

MARCATURA CE

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La marcatura CE è un marchio di certificazione obbligatorio che attesta la conformità alle norme relative ai requisiti di salute, sicurezza e protezione ambientale per i prodotti venduti nello Spazio economico europeo.

FONTE: https://ec.europa.eu/growth/single-market/ce­marking_en

D-MARK CERTIFICATION

Marchio di sicurezza – Titolo ufficiale in inglese: D Mark, Safety Mark for Denmak.

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La certificazione D Mark è una certificazione volontaria danese volta a verificare la conformità ai requisiti di qualità e sicurezza dei prodotti dotati di componenti elettrici.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: Nordic certification service (EMKO)

FONTE: /

GS-MARK

Geprufte Sicherheit (Test di sicurezza)

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La certificazione GS, è un marchio volontario volto a verificare il rispetto dei requisiti di qualità e sicurezza dei prodotti dotati di componenti elettrici. In particolare, certifica prodotti che, se usati correttamente, non rappresentano un pericolo per l’utente.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: /

FONTE: /

FI MARK – CERTIFICATION MARK

Marchio di sicurezza – Titolo ufficiale in inglese: FI Mark, Safety Mark for Finland

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La certificazione FI Mark è una certificazione volontaria finlandese volta a verificare la conformità ai requisiti di qualità e sicurezza dei prodotti dotati di componenti elettrici.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: Nordic certification service (EKMO)

FONTE: /

S MARK-CERTIFICATION MARK

Marchio di sicurezza
Titolo ufficiale in inglese: S Mark

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: La certificazione S MARK è una certificazione volontaria svedese volta a verificare la conformità ai requisiti di qualità e sicurezza dei prodotti dotati di componenti elettrici.

COLLEGAMENTI NORMATIVI: Nordic certification service (EMKO).

FONTE: /

Prec
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