Il bagno piccolo (o di servizio) è da sempre considerato meno importante e meno prestigioso rispetto al bagno padronale, il “fratello maggiore”, ma negli ultimi anni le cose sono cambiate… Scopriamo assieme come!
Due ambienti e due misure
All’interno dello spazio domestico, in moltissime abitazioni, abbiamo una distinzione fondamentale tra due ambienti: bagno piccolo (o di servizio) e bagno padronale. Due ambienti che si assomigliano nelle funzioni ma non sono esattamente la stessa cosa. Perché questa distinzione? E come fare in modo che si eguaglino?
Molto spesso il bagno di servizio si limita ad essere vissuto in maniera completamente diversa rispetto al bagno padronale. Con modalità più vicine alla praticità ed alla funzionalità che al relax vero e proprio di un luogo pensato per il benessere personale. Vi capiterà spesso di vedere bagni di piccole dimensioni sacrificati nelle loro funzioni: alcuni senza bidet, altri senza box doccia.
La verità è che molti bagni di servizio vengono arredati con pochi elementi essenziali e nulla più. Data la natura di questo ambiente domestico, molto spesso, gli spazi sono ristretti e poco congrui ad un ambiente rilassante che si rispetti. La differenza in tutto ciò la fanno l’uso e la pianificazione della superficie calpestabile (e non). Ma vediamo prima quali sono le diversità dei due ambienti:
Bagno padronale o bagno di servizio?
Bagno padronale
È uno degli ambienti più intimi e di maggior prestigio all’interno della casa. Si sviluppa su una metratura che, in base alle grandezze disponibili, può essere anche di dimensioni importanti. Collocato nella zona notte o nelle prossime vicinanze, è pensato per il solo utilizzo dei proprietari di casa, un luogo di completo relax in cui prendersi cura di sé stessi e del proprio benessere. Rispetto al bagno “di servizio”, ciò che lo contraddistingue, è la sensazione unica di intimità che può dare, a maggior ragione se arredato con delle piante, o con candele e oli profumati.
Bagno padronale
Bagno “di servizio”
Il bagno di servizio è uno degli elementi più funzionali e pratici della casa. Pensato appositamente per essere di facile fruizione da tutti, padroni di casa e ospiti, molto spesso non ha tutti gli elementi di un bagno al suo interno. Ma perché annoiare gli ospiti con il solito monotono bagno di servizio? Se siete in fase di ristrutturazione e volete capire come arredare il vostro bagno più piccolo con tutte le accortezze del caso, rendendolo più aacogliente siete nel posto giusto!
Vi proponiamo, di seguito, delle indicazioni per rendere il vostro bagno “di servizio” un vero e proprio bagno padronale!
Bagno “di servizio”
Come arredare il bagno di servizio
Perché non fare del bagno di servizio un ambiente confortevole, in cui potersi godere una doccia rilassante?
Un bagno come questo, generalmente utilizzato dagli ospiti, deve essere organizzato al fine di essere pratico e funzionale per tutti. Durante la settimana può diventare il secondo bagno della casa, aiutando a ridurre il traffico!
Partiamo dalle dimensioni: molto spesso un bagno di servizio ha dimensioni ridotte, non sempre, è vero, ma la maggior parte delle volte chi organizza la disposizione dell’arredo in un bagno piccolo, trova di fronte a sé delle sfide ardue da portare a termine. Gli spazi, non proprio ampi, ci obbligano a fare delle scelte ben precise, vediamone alcune:
- Prediligi una palette di colori che sappia illuminare la stanza. I colori neutri e chiari sapranno illuminare a dovere l’ambiente del bagno, facendo percepire a chi lo utilizza dimensioni ben maggiori rispetto a quelle effettive, è tutta una questione di giochi di luce e prospettive.
- Evita il look “total white”. Sebbene il banco sia il colore prediletto da tutti per “dare respiro” alle pareti di casa, l’effetto delle pareti completamente bianche non solo rischia di far sembrare la stanza più piccola, non dandole la profondità adeguata, ma risulta banale e scontato. Il nostro consiglio è quello di decorare almeno una parete con un colore differente, una carta da parati fresca e vivace, o qualche motivo che vi piace con delle piastrelle.
- Utilizza dei sanitari sospesi. Ingombro minore, maggior scenicità ed una pulizia veloce ed efficace, ci sono contro utilizzi ad un sanitario sospeso da terra? No!
- Scegli l’illuminazione giusta. L’obiettivo di un’illuminazione corretta è quello di valorizzare ogni elemento presente all’interno del bagno e permettere a chi lo utilizza di potersi muovere agilmente. Opta per dei faretti, magari dimmerabili, in modo da avere la giusta atmosfera a luci soffuse per momenti di relax e una bella luce piena per quando ce n’è bisogno.
Perchè non scegliere una carta da parati?
- Sviluppa in verticale. Che tu voglia posizionare lavatrice ed asciugatrice, mobili capienti o semplicemente sfruttare gli spazi presenti, utilizza la verticalità della stanza. Esattamente come quando un architetto sviluppa un’area urbana, anche tu, nel piccolo di casa tua, puoi prediligere lo sviluppo in verticale: lo spazio che potrai guadagnare sarà tantissimo!
- Posiziona una doccia a fine stanza. Una doccia nel bagno degli ospiti è sempre ben accetta, soprattutto se incastonata alla perfezione in una nicchia. I vantaggi sono molteplici: velocità, praticità e funzionalità per tutta la famiglia e bagno completamente attrezzato per gli ospiti in visita.
- Scegli una doccia con l’apertura corretta. Per avere il minimo ingombro possibile, scegli delle aperture salvaspazio: battente, saloon, soffietto.
- Se possibile, ricava una nicchia all’interno della doccia. Un luogo dove riporre i propri oggetti per la cura del corpo, in modo da non avere ingombri. In alternativa scegli una mensola che possa posizionarsi ad angolo, come Oblique.
Scopriamo di seguito due soluzioni per il bagno piccolo!
Bagno con porta a scomparsa in meno di 4 m²
La nostra prima soluzione prevede un bagno cosiddetto “stretto e lungo” con finestra e la particolarità di avere un ingresso con porta scorrevole, un must per guadagnare spazio utile. Sanitari e lavabo posizionati nella stessa parete, creando uno spazio essenziale per muoversi con agilità nel lato opposto. Box doccia ricavato in una nicchia di solo 1, 30 m. La nostra scelta è ricaduta su Evox SC1, cabina doccia con un’anta scorrevole con chiusura rallentata.
Bagno con box doccia a fondo stanza in meno di 4 m²
La nostra seconda soluzione prevede l’inserimento dei sanitari sul lato opposto rispetto al lavandino e il box doccia in prossimità della finestra. Lo spazio disponibile acconsente all’uso di una porta battente per l’ingresso nel bagno. Mentre, la nicchia che si riesce a ricavare, permette l’utilizzo di un box doccia con doppia porta scorrevole, grande e confortevole, un plus per il vostro bagno degli ospiti. Abbiamo scelto Puro SC2, un box doccia minimal, di dimensioni generose, ideale per una nicchia di queste dimensioni.
Vedrai come, con un progetto studiato e organizzato, con i giusti consigli, potrai avere un bagno “di servizio” super confortevole e pratico, che ti farà quasi dimenticare di avere un bagno padronale!