Quali sono gli aspetti da considerare in fase di scelta di un box doccia 70×90? È vero che ci sono box doccia che si “prestano” meglio di altri a questa precisa dimensione? Scopriamolo insieme!
Quando si visita un negozio di arredo bagno sembra di entrare nel paradiso dei colori: pavimenti e rivestimento di ogni tipo, rubinetterie e sanitari di ogni colore e accessori dal design sempre più minimale.
Spesso piatto e box doccia sembrano occupare gli ultimi posti di questo spettacolo e, soprattutto quando gli spazi sono limitati, la scelta sembra confinata a: “box doccia 70×90 oppure box doccia 80×80?”
Ormai stanchi e spossati i clienti, dopo aver vagliato decine di rivestimenti e altrettanti sanitari con accessori, rispondono al consulente: “faccia lei… quello che ci sta meglio!”
In effetti sono dimensioni molto simili (uguale perimetro, area pressoché equivalente) ma assolutamente diverse nell’esperienza d’uso. Vi spieghiamo perché:
Questioni di layout
Soprattutto se si parla di sostituzione vasca, un box doccia 70×90 sembra il più adatto; la profondità 70 cm coincide perfettamente con quella di una vasca standard 70×170 in uso sino a pochi anni fa. Risulta quindi più immediato il suo posizionamento, magari abbinato ad una colonna porta salviette per sfruttare meglio lo spazio. La cabina doccia 70×90 risolve spesso una nuova disposizione in bagni stretti e lunghi, a metà tra il lavabo e i sanitari, come elemento di “stacco” tra i 2 ambienti.
Bagno lungo e stretto con box doccia 70×90
Le dimensioni contano nel box doccia 70×90
Anche se non sembra, e non tutti ne saranno convinti, il box doccia 70×90 offre dimensioni molto più generose di quanto sembri. Per questo modello, infatti, la posizione del soffione o saliscendi è obbligata sul lato maggiore da 90 cm; durante il suo uso l’utente è quindi portato a disporsi sempre frontalmente all’erogazione dell’acqua perché l’ingombro compressivo dei gomiti di una persona media può arrivare anche a 65/70 cm. È molto frequente, inoltre, che la profondità utile a disposizione risulti diminuita sia per il sormonto del rivestimento sul piatto doccia per almeno 1 cm e di altri 2 cm per il montaggio del box doccia, lasciando a disposizione per l’utente 66/67 cm.
Box doccia 70×90: la scelta della cabina doccia ideale
Il terzo ed ultimo accorgimento da tenere in considerazione è la scelta del modello. Esistono, infatti, modelli di box doccia che si adattano meglio di altri alle dimensioni 70×90, con conformazioni specifiche che ne migliorano l’esperienza d’uso. La scelta dei modelli comporta una valutazione di tutti gli elementi che potrebbero interferire con l’apertura: sanitari o pareti antistanti troppo vicine; il soffione orientato verso l’apertura battente o l’assenza totale di un bordo di contenimento.
Diverse tipologie di ingresso
Apertura scorrevole
La cabina doccia 70×90 per antonomasia è quella scorrevole, perfetta sia che si tratti di un angolo che di un centro parete. Un telaio ne garantisce la stabilità, senza ausilio di barre stabilizzatrici, e la tenuta anche in caso di ostruzione momentanea dello scarico.
La nostra scelta è virata su Smart A+A, un box doccia pratico, Made in Italy, dalla qualità certificata, dotato di funzionalità importanti come una doppia anta scorrevole ed un profilo inferiore contenitivo, capace di contenere l’acqua.
Apertura a soffietto
Sono anche altri però, i box doccia 70×90 che bene si prestano allo scopo. Tra tutti, i box doccia con anta a soffietto rimangono fedeli alleati degli spazi in chiusura dalle dimensioni ridotte, grazie alla possibilità di richiudere completamente l’anta sfruttando tutto lo spazio in ingresso disponibile.
In questo caso, il box doccia 70×90 che consigliamo è Lyra PS+F, un box doccia di qualità, caratterizzato dalla maniglia, integrata direttamente nel profilo, che, correndo lungo tutta l’altezza del cristallo, consente una presa più salda e quindi una prensilità maggiore.
Apertura a saloon
Anche il box doccia con anta saloon è tra le soluzioni ideali per un box doccia 70×90. Dotati di due ante, apribili esternamente ed esternamente, sono tra i più ricercati per le misure descritte. La possibilità di apertura verso l’esterno, lo rende un box doccia facile da pulire e pratico da utilizzare.
Smart B2+F è il box doccia pratico, perfetto nelle misure di box doccia 70×90. Disponibile in diverse colorazioni, sia di profili che di vetro, è un box doccia di qualità, prodotto completamente in Italia.
Apertura a battente
Per ultimo, la cabina doccia 70×90 con apertura a battente, si presta a moltissime situazioni differenti, specialmente se dotato di apertura interna ed esterna, come il box doccia minimal Wall 6A+AB. Una soluzione elegante, dotata di braccio di supporto superiore e completa assenza di profili, soluzione che lo rende leggero e facilmente adattabile a qualsiasi contesto.
Conclusioni
In fase di scelta del box doccia, le cose da tenere in considerazione sono molte e differenti. Un box doccia 70×90 si distingue per l’asimmetria delle due misure, situazione interessante che si presta ad aperture e modi di intendere la cabina doccia molto differenti tra loro. Vuoi provare a configurare la tua cabina doccia? Puoi farlo con il nostro configuratore! Relax produce box doccia di qualità certificata TÜV da quasi 20 anni, scopri di più qui.